Autore
Lucco Mauro, Volpe carlo
Editore
Federico Motta editore
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
196
Dimensioni
21 x 28
Lingua
Anno pubblicazione
Rilegatura
Illustrazioni
90 col 40 b/n
Questo testo si avvale di importanti novità sulle fonti antiche di Giotto, quindi sul suo rapporto con l'antico, e propone in maniera dettagliata, come fino a oggi non è stato compiuto, il raffronto critico tra le opere compiute o progettate dal maestro in questo fondamentale passaggio di stile e di cultura; ne consegue un rapporto maggiormente precisato sul momento in cui, anche attraverso una pittura tecnicamente rinnovata, si realizza una rappresentazione 'morale' dell'essere umano, la rappresentazione del moto interiore, dell'atteggiamento psicologico come fondamento della figurazione, inaugurando ancora sul concludersi del secolo XIII le basi dell'arte moderna, in un mondo che per un secolo sarà ancora partecipe alla cultura che chiamiamo medievale.
Questo testo si avvale di importanti novità sulle fonti antiche di Giotto, quindi sul suo rapporto con l'antico, e propone in maniera dettagliata, come fino a oggi non è stato compiuto, il raffronto critico tra le opere compiute o progettate dal maestro in questo fondamentale passaggio di stile e di cultura; ne consegue un rapporto maggiormente precisato sul momento in cui, anche attraverso una pittura tecnicamente rinnovata, si realizza una rappresentazione 'morale' dell'essere umano, la rappresentazione del moto interiore, dell'atteggiamento psicologico come fondamento della figurazione, inaugurando ancora sul concludersi del secolo XIII le basi dell'arte moderna, in un mondo che per un secolo sarà ancora partecipe alla cultura che chiamiamo medievale.
Questo testo si avvale di importanti novità sulle fonti antiche di Giotto, quindi sul suo rapporto con l'antico, e propone in maniera dettagliata, come fino a oggi non è stato compiuto, il raffronto critico tra le opere compiute o progettate dal maestro in questo fondamentale passaggio di stile e di cultura; ne consegue un rapporto maggiormente precisato sul momento in cui, anche attraverso una pittura tecnicamente rinnovata, si realizza una rappresentazione 'morale' dell'essere umano, la rappresentazione del moto interiore, dell'atteggiamento psicologico come fondamento della figurazione, inaugurando ancora sul concludersi del secolo XIII le basi dell'arte moderna, in un mondo che per un secolo sarà ancora partecipe alla cultura che chiamiamo medievale.
Questo testo si avvale di importanti novità sulle fonti antiche di Giotto, quindi sul suo rapporto con l'antico, e propone in maniera dettagliata, come fino a oggi non è stato compiuto, il raffronto critico tra le opere compiute o progettate dal maestro in questo fondamentale passaggio di stile e di cultura; ne consegue un rapporto maggiormente precisato sul momento in cui, anche attraverso una pittura tecnicamente rinnovata, si realizza una rappresentazione 'morale' dell'essere umano, la rappresentazione del moto interiore, dell'atteggiamento psicologico come fondamento della figurazione, inaugurando ancora sul concludersi del secolo XIII le basi dell'arte moderna, in un mondo che per un secolo sarà ancora partecipe alla cultura che chiamiamo medievale.