Autore
Rovella F.
Editore
Silvana editoriale
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
96
Dimensioni
23x28
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
40 col 20 b/n
Il pittore Francesco Trombadori (Siracusa 1886 Roma 1961), unico artista siciliano a partecipare nel 1926 alla Prima Mostra del Novecento organizzata dalla Sarfatti a Milano, è noto per essere stato un esponente di spicco della prima Scuola Romana, ma è meno noto il suo essere artista di Sicilia.
A più di trenta anni dalla sua ultima mostra antologica nellisola (1976), risulta ancora poco indagato il profondo rapporto del pittore con la nativa Ortigia. Un rapporto intimo, mai sbandierato, ma profondissimo e significativo, forgiato dallincontro con la pittura di Antonello da Messina e di Caravaggio, e temprato negli anni della prima gioventù, vissuta a stretto contatto con lelite culturale della belle époque siracusana. In mostra, oltre al Ritratto della contessa di Galleni e a Siracusa mia!, quadri ancora intrisi di divisionismo, sono esposti lAutoritratto (1932), Ritratto della madre con la cattedrale di Siracusa (1942), e i numerosi paesaggi siciliani degli anni cinquanta, insieme a diversi quadri inediti.
Il catalogo, che nellindagare il rapporto privilegiato del pittore con la Sicilia evidenzia anche il ruolo da lui svolto nel catalizzare le presenze di artisti e intellettuali siciliani o meridionali a Roma, a cominciare dal giovane Renato Guttuso, accoglie i testi critici di Duccio Trombadori, Paolo Giansiracusa e un accurato regesto della nipote Giovanna De Feo, basato sui cataloghi e gli articoli di giornale provenienti dallArchivio Trombadori a Villa Strohl fern a Roma