Autore
aa.vv.
Editore
Arnaldo Forni
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
942
Dimensioni
25 x 34,5
Lingua
Anno pubblicazione
2011
Rilegatura
Illustrazioni
25 tav. col. E b/n
Il Mundus Subterraneus è il trattato più geologico del Kircher (1602-1680) che da tre secoli e mezzo affascina anche letterati e chimici, artisti e fisici, matematici e numerologi, filosofi e teologi. Il libro gode ancora di enorme fama per contenere alcune delle prime tavole che illustrano l'interno della Terra e le eruzioni del Vesuvio e dell'Etna. Ma anche per aver rappresentato la mitica Atlantide di Platone come un'isola nel mezzo dell'Oceano Atlantico. Di straordinario fascino sono le rappresentazioni globali del ciclo dell'acqua (idrofilaci o moderni acquiferi) e di quello del fuoco interno terrestre (profilaci o moderne camere magmatiche). È anche uno dei primi libri che si occupano di speleologia. Ma è la struttura interna organica e vitalistica del geocosmo, disegnata dal Divino Architetto, che interessa all'omnisciente gesuita della Controriforma, nel tentativo di scongiurare la frattura fra scienza e filosofia (religione inclusa), fra conoscenza meccanicistica e finalismo del Creato.