Autore
Presciuttini
Editore
Priuli & Verlucca
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
180
Dimensioni
35 x 32
Lingua
Anno pubblicazione
2005
Rilegatura
Illustrazioni
300 b/n e col.
Oltre duecento vedute di costa di tutto il mondo, dal 1500 fino al 1900, ad illustrare levoluzione di un prodotto cartografico che dai primi esemplari più rudimentali in poi, acquista caratteristiche grafiche ed artistiche sempre più elevate.
Il volume offre unaccattivante panoramica di un prodotto cartografico spesso ingiustamente trascurato negli anni passati dagli estimatori delle antiche carte geografiche. Si tratta della cartografia e delle vedute di costa che, fino ad anni recenti, comparivano sulle carte nautiche per aiutare il navigante a stimare il punto-nave riconoscendo la costa a vista. La carta nautica è stata un documento segreto gelosamente custodito e quindi conteso per secoli dalle potenze marinare: lAmmiragliato britannico di lì a poco imitato dagli altri enti cartografici di Stato europei solo nel 1823 ne liberalizzò la vendita al navigante privato. Tale riservatezza si giustifica con la valenza politica ed economica della carta nautica che costituiva anche uno strumento di penetrazione territoriale e commerciale. Questo ne spiega in parte la limitatissima diffusione. Dei secoli XIII-XV, infatti, ne sono sopravvissute solo 180, ma anche la produzione successiva è andata in gran parte dispersa per un insieme di motivi: la nave non offriva un ambiente idoneo alla conservazione, la carta era considerata uno strumento di lavoro e non un documento da preservare, la produzione era affidata a un ristretto numero di cartografi al servizio dello Stato prima di diventare nel 1700 prerogativa e patrimonio esclusivo degli organi cartografici governativi, che oggi ne sono i custodi istituzionali.
La rassegna qui presentata, di oltre duecento profili di coste del mondo dal 1500 allavvento della fotografia, illustra quindi levoluzione di un prodotto cartografico che, dai primi esemplari più rudimentali, acquista caratteristiche grafiche e artistiche spesso alla pari con larte del vedutismo vero e proprio. Contemporaneamente richiama lattenzione su carte sciolte, atlanti nautici e resoconti di navigazioni, che stanno acquistando e sempre più acquisteranno, presso i collezionisti e gli amatori, lo stesso interesse sinora riservato alla cartografia terrestre.