Autore
Momesso S.
Editore
Bertoncello arti grafiche
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
442
Dimensioni
28 X 21
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
133 col e b/n
Il volume ricostruisce un importante capitolo del collezionismo di pittura antica, dal primo periodo napoleonico alla fine dellOttocento, tra Lombardia e Veneto. È la storia della collezione di Antonio Scarpa (Motta di Livenza, 1752 Pavia, 1832), grande anatomico e chirurgo, professore delle Università di Modena e di Pavia. Da qui si dedica alla raccolta di quadri delle principali scuole pittoriche italiane con laiuto di alcune delle figure piú importanti della cultura neoclassica lombarda.
Dopo la sua morte la collezione di dipinti è ereditata dal fratello e dal nipote residenti nel suo paese natale, Motta di Livenza. Nel corso dellOttocento la Pinacoteca Scarpa è una delle piú importanti collezioni private aperte al pubblico nel Veneto e meta obbligata dei grandi conoscitori che hanno fondato la moderna Storia dellarte. Una situazione che perdura intatta fino al novembre 1895, quando i quadri sono portati a Milano e sono venduti in unasta pubblica.
Allora il grande San Sebastiano dipinto da Andrea Mantegna, il piú celebre ed emblematico dei quadri raccolti dal professor Scarpa, era però già approdato nella casa veneziana del barone Franchetti, la Ca dOro.