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Un affascinante viaggio illustrato nell’antica civiltà assiro-babilonese. Questo volume, eticolosamente documentato e ricco di belle illustrazioni, esplora la cronologia, gli eventi storici, le figure pubbliche più importanti e il lascito culturale della civiltà assiro-babilonese. Facendo risalire le origini di questa antica società al 3000-2001 a.C., lo storico Alfredo Rizza illustra l’impatto delle diverse civiltà precedenti sullo sviluppo della Mesopotamia del secondo e primo millennio a.C. (2000 – 500 a.C. circa. Offrendo una nuova chiave di lettura dei principali eventi storici e della complessa struttura politico-culturale degli assiri e dei babilonesi, il libro esplora il fenomeno della confluenza in Mesopotamia di diversi gruppi etnico-culturali, tra cui gli amorriti, gli aramei, i caldei e altre popolazioni semitiche occidentali, gli urriti e altri popoli delle regioni montagnose del nord, gli ittiti e urartiani dalla Turchia, gruppi dall’est e vari altri. L’autorevole testo descrive il ruolo svolto da ciascun gruppo nel commercio, nelle relazioni diplomatiche, nell’eredità culturale e nelle operazioni militari. I testi di classici come Erodoto e Ctesia, le traduzioni delle iscrizioni reali e gli scavi archeologici hanno svelato, come scrive Alfredo Rizza, “Un mondo molto antico… un mondo che continua a rivelarci i suoi segreti, e che certamente ancora nasconde altri tesori ed eredità culturali di inestimabile valore”. Le fotografie scattate per l’occasione, mostrano la topografia, l’archeologia e le antichità di questa antica civiltà, compresi i bassorilievi scoperti nei palazzi reali che ritraggono scene di battaglia e re con divinità diverse e mentre svolgono cerimonie religiose, ziggurat, porte ornate a guardia delle città e molto altro, e tutte mostrano in dettaglio un’epoca avvincente.