Autore
Martini Luigi Curatore
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
160
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
52 ill. b/n, 136 ill. col
L'Arci, la più grande realtà dell'associazionismo italiano, ultima nata fra le organizzazioni di massa del Novecento, ha cinquant'anni di vita. Mezzo secolo di pratica quotidiana del lavoro sociale, di grandi provocazioni culturali e memorabili battaglie civili. Un percorso costante di crescita e di presenza attiva nella vita del Paese, spesso da protagonista dei cambiamenti culturali che hanno segnato l'evoluzione della società italiana dal secondo dopoguerra a oggi.
Eppure non è stata ancora scritta una vera storia dell'Arci nel contesto della tradizione associativa italiana. Manca la ricostruzione documentata e ponderata del suo percorso complesso, talvolta caotico e apparentemente contraddittorio, denso di intrecci, attraversamenti e contaminazioni. Forse perchè l'Arci, così solida e al tempo stesso in perenne mutazione, ha una naturale propensione a guardare davanti a sé piuttosto che al passato, ed è capace di voltare pagina a ogni traguardo raggiunto per indirizzare le sue energie verso nuove frontiere. Questo volume non si propone quindi di raccontare compiutamente la storia dell'associazione. Ci offre invece alcune efficaci pennellate di un affresco volutamente incompiuto e provvisorio, ripercorrendo vicende e protagonisti dei primi cinquant'anni dell'Arci attraverso le immagini e le testimonianze di quanti ne hanno curato la grafica cimentandosi nel compito non facile di comunicare un progetto associativo così originale e ambizioso. Arci sta per "Associazione ricreativa culturale italiana", ma col tempo l'acronimo ha perso il suo significato originario. Arci è diventato un nome familiare per milioni di persone, una parola che evoca idee positive di cultura, solidarietà, impegno civile, pace, giustizia, diritti umani, ambiente, economia sociale; che richiama un progetto di società, un'idea della politica e della democrazia.