Autore
Isabelle Monod-Fontaine
Editore
Ferrara Arte
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
350
Dimensioni
23x31
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
104 ill. b/n.
Quest'autunno, a Palazzo dei Diamanti, una retrospettiva dedicata ad André Derain (1880-1954) è l'occasione per riscoprire una figura chiave nella storia dell'arte moderna. Pioniere delle più audaci avanguardie artistiche del primo Novecento, dal fauvisme al cubismo, precursore del classicismo degli anni Venti e Trenta, Derain è stato celebrato nei primi decenni del secolo scorso come uno dei massimi artisti viventi, al pari di Matisse e Picasso. La sua fortuna è tramontata, tuttavia, dopo la seconda guerra mondiale, soprattutto a causa dell'atteggiamento controverso assunto durante l'occupazione e della partecipazione a un viaggio di propaganda in Germania nel 1941, ed il silenzio critico è calato sulla sua opera. Solo di recente alcune pubblicazioni scientifiche e una serie di importanti rassegne internazionali hanno riacceso l'interesse su Derain, restituendogli la statura di grande maestro del Novecento.