Autore
Parmiggiani, S.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
176
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
35 col. Ill.
Richard Estes
Richard Estes è noto internazionalmente come uno dei fondatori dell'iperrealismo e uno dei protagonisti della pittura contemporanea americana.
Nato a Kewanee, Illinois, il 14 maggio 1932, è il cantore della metropoli americana, il sottile indagatore dellevoluzione del paesaggio urbano, la cui storia potrebbe agevolmente essere ricostruita attraverso i suoi dipinti (sul catalogo compaiono dipinti di Venezia, Firenze, Barcellona, Cordova, Hiroshima), ma è anche attento a altre realtà, come i paesaggi, per esempio, in cui la natura incontaminata dispiega la sua forza (l'imponente Machu Picchu, le vibrazioni luminose del mare visto da un traghetto sulle coste del Maine).
Le sue opere rivelano il suo rapporto con la tradizione delle "vedute" di Canaletto, Guardi e Bellotto, l'influenza di maestri americani quali Thomas Hart Benton, Edward Hopper e Charles Sheeler - testimoni della solitudine moderna e del conflitto tra uomo e natura - e la sua attenzione alla fotografia di Eugene Atget, Walker Evans e Berenice Abbott.