Autore
Steingräber E.
Editore
Arsenale
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
328
Dimensioni
27 x 32
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
150 b/n, 350 colori
A causa della perdita quasi totale della pittura greca monumentale, gli affreschi nelle tombe a camera etrusche rappresentano il complesso più grande e più importante della pittura antica preromana e meritano perciò un interesse particolare. Queste tombe etrusche dipinte, che datano dalla prima metà del VII fino alla prima metà del II sec. a.C., sono localizzate soprattutto nella necropoli di Monterozzi della celebre metropoli marittima di Tarquinia, ma si trovano anche a Veio, Cerveteri, Vulci, Orvieto e Chiusi. Dopo qualche possibile scoperta non accertabile nel periodo rinascimentale i primi ritrovamenti
sicuri risalgono al 1699.
Questo libro ricostruisce la storia della pittura funeraria etrusca in base a una selezione di tombe caratteristiche prevalentemente tarquiniesi esaltando alcune scoperte di data recente , cercando di far valere le varie possibilità di interpretazione e di inquadrare questo fenomeno nella storia generale della pittura antica (offrendo dei confronti in Italia meridionale, Macedonia, Asia Minore), grazie anche alle preziosissime informazioni sulla vita quotidiana, società, religione e sul culto funerario dellaristocrazia etrusca.