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Gisèle Freund (Berlino, 1908 - Parigi, 2000), una delle voci più sensibili dei primi anni del fotogiornalismo al femminile, è la protagonista di una importante mostra antologica ospitata alla Galleria Sozzani di Milano, accompagnata dalla pubblicazione di questo volume. Una raccolta eccezionale di ritratti di scrittori, intellettuali e artisti scattati, dalla fine degli anni trenta, dalla grande fotografa di origine tedesca, nazionalizzata francese. Le immagini rivelano la sensibilità del suo obiettivo, capace di catturare con intelligenza atmosfere, eventi e personaggi del tempo. Nei suoi ritratti – fra cui figurano André Malraux, James Joyce, Walter Benjamin, Virginia Woolf, André Gide, Tristan Tzara, T. S. Eliot, Jean Cocteau, Henri Matisse, Simon de Beauvoir, Marguerite Duras – la fotografia diventa un mezzo per catturare la personalità dei soggetti raccontando la loro sfera più intima, le storie, i gesti e i luoghi. Il volume accoglie i testi introduttivi di Grazia Neri e di Roberto Calasso, e un saggio di Paola Riccardi dedicato alla vita e alla produzione della fotografa. In appendice, un approfondimento sull’attività di scrittrice di fotografia di Gisèle Freund e apparati biobibliografici.