Autore
Fadda E.
Editore
Allemandi
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
208
Dimensioni
21 x 30
Lingua
Anno pubblicazione
2004
Rilegatura
Illustrazioni
98 b/n 32 col.
Michelangelo Anselmi, figura spesso fraintesa e addirittura confusa da ben due casi di omonimia, è il terzo importante pittore nell'epoca in cui operano incontemporanea a Parma Correggio e Parmigianino. Autore di numerose pale d'altare e di interi cicli ad affresco in Duomo, nella Cappella della Concezione, in Palazzo Lalatta e in cinque delle cappelle della chiesa di San Giovanni Evangelista, l'attività di Anselmi si svolge esclusivamente a Parma, fatta eccezione per «Il Battesimo di Cristo» della chiesa di San Prospero a Reggio Emilia, che faceva da pendant alla «Notte» di Correggio ora a Dresda. Attraverso l'analisi stilistica e ico nografica delle opere e a un'approfondita lettura dei documen, ti, il libro ridiscute l'errata tradizione che riteneva Miche, langelo Anselmi un pittore di origine senese e individuava nella sua pittura elementi tratti dall'opera di Sodoma o Beccafumi. A quarant'anni di distanza dall'unica monografia esistente sull'artista curata da Augusta Ghidiglia Quintavalle, lo studio di Elisabetta Fadda analizza il panorama pittorico emiliano e riordina il catalogo di uno degli autori più affascinanti della pittura a Parma nel primo Cinquecento.