Autore
M. Fagioli
Editore
SelectiveArt
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
144
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
75 colori, 2 b/n
Raffaello Arcangelo Salimbeni (1914-1991), dopo aver vissuto la fanciullezza a Siena, si era formato alla prestigiosa scuola di Bruno Innocenti a Firenze e si era caratterizzato fin dagli esordi come lo scultore fiorentino del secondo dopoguerra più aperto agli influssi europei.
Nelle prime sculture e dipinti, dal 1940 al 1948, Salimbeni innestava nelle origini novecentesche toscane la lezione dellespressionismo per poi volgersi, intorno al 1950, agli esempi della scultura europea dopo il Surrealismo con riferimenti precisi a Henry Moore, il maestro maggiore con il quale entrerà in contatto fino alla visita in Inghilterra nel 1953, ad Alberto Giacometti, Germaine Richier e David Smith.
Presente nelle maggiori mostre europee degli anni 60 lo scultore fiorentino vinse, nel 1954, il concorso per il monumento allElettrice Palatina Maria Luisa dei Medici, realizzandone la figura marmorea ora collocata allingresso delle Cappelle Medicee di San Lorenzo.
Riscoperto recentemente dalla critica attraverso una rilettura che ha posto la sua opera in rapporto a certi temi dellesistenzialismo, riferibili a Karl Jaspers e J. P. Sartre, Salimbeni viene oggi considerato uno dei maggiori scultori italiani del 900.