Autore
Pugliatti, T.
Editore
Kalòs
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
496
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
col b/n
Con questo volume Teresa Pugliatti prosegue il suo "racconto" (iniziato con i volumi pubblicati da Electa Napoli Pittura del Cinquecento in Sicilia: vol. 1, La Sicilia occidentale, e vol.
2, La Sicilia orientale) sulla pittura siciliana del Cinquecento spingendosi fino ai primi quattro decenni del Seicento, con attenzione alla linea della tarda Maniera, esaminando l'opera e la biografia di alcuni fra i più significativi pittori siciliani: Simone deWobreck, Giovan Paolo Fonduli, Giuseppe Alvino e i suoi numerosi collaboratori e allievi, Vincenzo La Barbera, i due "Zoppo di Gangi": Gaspare Bazzano e Giuseppe Salerno, e infine Pietro D'Asaro, detto il Monocolo di Racalmuto.
L'importanza di questo lavoro consiste nella presentazione di opere inedite e di fatti nuovi, emersi da molteplici recenti ricerche d'archivio, nella correzione di numerosi errori tradizionali con un conseguente chiarimento, storico e critico, delle singole personalità, ma anche nel fatto che viene fuori un quadro di collegamenti fino ad ora soltanto frammentariamente intravisti, che finisce per configurarsi come ricostruzione unitaria, inedita anch'essa, di un intero ambiente culturale.
Il volume è corredato da oltre trecento immagini a colori.
Nota sull'autore. Teresa Pugliatti è stata docente di Storia dell'arte nell'Università di Palermo. Ha pubblicato numerosi studi di critica e storia dell'arte, fra i quali: Agostino Tassi tra conformismo e libertà, 1978, GiulioMazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra, 1984, e due volumi sulla Pittura del Cinquecento in Sicilia dedicati rispettivamente alla Sicilia Orientale e a quella Occidentale;
altro suo interesse è stata l'arte contemporanea.