Autore
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
34
Dimensioni
22 x 24
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
14 col
Nel 1972, mentre Enrico Baj lavorava a I funerali dellanarchico Pinelli, andai più volte a trovarlo nel suo studio, non solo per lamicizia che ci legava ormai da parecchi anni, ma anche per la curiosità di vedere cosa stesse combinando, soprattutto in considerazione dei problemi posti dalle dimensioni stesse dellopera che doveva svilupparsi su una lunghezza di ben dodici metri. Devo dire che rimasi subito impressionato dalla genialità e nello stesso tempo dalla semplicità della soluzione adottata da Enrico: il quale, per poter lavorare a suo agio su una superficie così vasta, e per rendere poi il quadro trasportabile senza eccessive difficoltà, lo concepì come una serie di parti smontabili e ricomponibili in una sorta di puzzle, ritagliando i pannelli secondo
i contorni delle figure così da rendere praticamente invisibili
le connessure tra i diversi pezzi (a differenza di quanto aveva fatto in Guernica, dove i segni dei tagli tra un pannello e laltro sono ben evidenti). Il tutto eseguito con la sua prediletta tecnica del collage.
Giorgio Marconi
In occasione dellesposizione milanese del celebre dipinto di Enrico Baj a Palazzo Reale, il volume propone la ristampa anastatica del catalogo della mostra del 1972, mai realizzata.
La mostra avrebbe dovuto essere inaugurata il 17 maggio 1972, ma fu annullata per luccisione del commissario Luigi Calabresi, che aveva diretto le indagini sulla strage di piazza Fontana, nel corso delle quali aveva trovato la morte Giuseppe Pinelli.
A quarantanni dai tragici avvenimenti di piazza Fontana, il volume ripresenta la pittura civile di Baj, con un testo in cui lartista spiega come e perché fu concepito e realizzato I funerali dellanarchico Pinelli, oltre agli scritti di Giorgio Marconi, che acquistò lopera per aiutare la vedova di Pinelli, Dario Fo e Roberta Cerini Baj.