Autore
Celant G.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
180
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2011
Rilegatura
Illustrazioni
240 b/n e 50 col. Nt
Emilio Vedova inizia la sua ricerca artistica negli anni trenta in una Venezia secentesca e barocca. Nel decennio successivo, giovanissimo, è figura di primo piano nel panorama artistico del dopoguerra e negli anni cinquanta; con Alberto Burri e Lucio Fontana rappresenta linformale italiano ed europeo parallelamente allespressionismo astratto americano di Jackson Pollock, Willem De Kooning e Franz Kline. A Berlino, nel 1964, realizza i Plurimi dellAbsurdes Berliner Tagebuch, a Montreal nel 1967 il Percorso/Plurimo/Luce, nel 1977 i Plurimi/Binari, fino ai Dischi, Tondi, Oltre degli anni ottanta. Leone dOro allOpera alla Biennale del 1997, si è sempre battuto per lautonomia dellesperienza dellarte contro ogni tipo di sopraffazione.
in continuum, compenetrazioni/traslati 87/88 è un ciclo di 109 grandi tele concepito e creato tra il 1987 e il 1988. Dipinti bianco su nero e nero su bianco, realizzati con una particolare tecnica definita da Vedova pittura cieca, ... in continuum è una sorta di accumulo senza inizio e senza fine che invade lo spazio in una libera e casuale stratificazione. Il gesto possibile di organizzare le tele in immagini mutevoli e in transito vuole esprimere linstabile precarietà del nostro vivere e operare. Con il suo dirompente e spettacolare concerto luministico, ...in continuum ci consegna un Vedova diverso, sempre impetuosamente presente alla sua condizione di essere umano e artista in una realtà inquieta e sospesa, in ascolto di altri possibili mondi.