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Il libro di Joseph Kosuth documenta la concezione e la realizzazione del lavoro installato sull’Isola di San Lazzaro a Venezia in occasione della 52° Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia del 2007. L’opera, ‘Il Linguaggio dell’Equilibrio’, è composta da una scritta gialla al neon montata direttamente sulla facciata dell’intero complesso architettonico e comprende diverse sezioni che, insieme, creano un’unica grande installazione. Una scritta di circa 150 metri corre lungo il perimetro delle mura che circondano l’isola. Le scritte si estendono su tutta la superficie del muro di nord-ovest e si arrampicano sulla facciata dell’osservatorio del complesso monumentale situato sull’isola, sul campanile e lungo il porticciolo. Si tratta dell’installazione neon più grande realizzata dall’artista fino a oggi. Il testo che la compone è frutto di un’approfondita ricerca sull’acqua, in particolare sulle relazioni fra i vari aspetti dell’acqua: il suo uso storico, il suo significato linguistico, il ruolo di elemento vitale primario. Il testo in italiano, inglese e armeno suggerisce la molteplicità linguistica dell’isola, custode della cultura armena, ricorda il luogo in cui si trova il lavoro, Venezia, e richiama la lingua dell’artista stesso e della comunità internazionale che visita la Biennale.