Autore
Visentini O.
Editore
Accademia publishing limited
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
1385
Dimensioni
17x24
Lingua
Anno pubblicazione
2010
Rilegatura
Illustrazioni
La nascita di Hector Berlioz - come egli scrisse con voluta ironia nei Mémoires - non fu proclamata da nessuno «dei segni precurori in uso ai tempi poetici per annunciare la venuta al mondo dei predestinati alla gloria»: a Madame Berlioz non tocò di sognare, come accadde alla madre di Virgilio, di essere sul punto di mettere al modo un ramo di alloro, né, come credeva Olimpia destinata a partorire Alessandro, di portare in seno un tizzone ardente. La nascita dell'uomo moderno è sprovvista di orpelli. Quel che rimane ai posteri è la scarna prosa dei dati anagrafici, ed essa registra a chiare lettere l'impronta dei tempi suoi: Berlioz nacque il 19 Frimaire An XII de la République (11 dicembre 1803, secondo il sospeso calendario gregoriano) a La Cote-Bonne-Eau, nome di lì a poco destinato a scomparire dalle carte geografiche per fare nuovamente posto all'antico La Cote-Daint André.
Erano quelli i tempi della riconciliazione nazionale, quando la terminologia rivoluzionaria sopravviveva, anche se per poco, alla perdita della libertà, perché ancora serviva a definire la nuova Francia circondata dalla vecchia Europa e vivificata dalla guida di un giovane brillante sovrano, il primo console Napoleone Bonaparte, che si stava giocando il suo potere, destinato di lì a poco a divenire il suo regime, sul campo di battaglia, assicurando ai francesi il mantenimento delle conquiste rivoluzionarie