Autore
aa.vv.
Editore
Damiani
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
96
Dimensioni
22 x 22,5
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
b/n e col.
Giulio Paolini è nato a Genova nel 1940 e vive a Torino. Spesso associato al movimento dellArte Povera, si distingue per una pratica artistica che si inscrive in un ambito più strettamente concettuale (
) Paolini ha sviluppato una complessa ricerca incentrata tanto sugli strumenti del fare artistico, quanto sulla figura dellautore come operatore del linguaggio e complice dello spettatore. Le sue opere improntate a una dichiarata teatralità mettono in scena lattesa di unimmagine incognita, che alla ricerca di un modello, allo stesso tempo nuovo e antico, sfugge costantemente alla propria definizione. Tra le principali caratteristiche del suo modo operativo figurano la citazione, la duplicazione e la frammentazione, impiegati come espedienti per inscenare la distanza rispetto al modello compiuto e per fare dell'opera un "teatro dell'evocazione". A questi procedimenti che attingono a un vasto repertorio di mitologie e memorie culturali, recuperate attraverso la fotografia, il collage e il calco in gesso, fanno da pendant allestimenti articolati e compositi, imperniati su dinamiche additive (serialità, ripetizione, giustapposizione), centrifughe (esplosione e dispersione a partire dal centro) oppure centripete (concentrazione, sovrapposizione, incastro). In tempi recenti, l'incessante indagine paoliniana intorno alla definizione e alla ragione dellopera verte con particolare insistenza sullatto espositivo, inteso come momento fondamentale dellincontro con l'opera.