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Questo catalogo generale racchiude la produzione artistica di Silvio Pasotti dopo quarant’anni di attività. Vi sono raccolte tutte le opere pittoriche corredate da schede che forniscono notizie tecniche, percorsi espositivi e bibliografici. “Mi interessa una pittura che possa essere una parte della vita quotidiana”. Questa scelta di Silvio Pasotti (Bergamo 1933) orienta l’intero corso del suo lavoro: linguaggio esplicito, denso, testimonianza di quel doppio senso, effimero permanente, che è carta d’identità della nostra epoca. Pasotti si esprime con architetture, ambienti, vestiti, volti, tracce che sono storia del tempo, sequenze e innesti in una vicenda creativa senza formalismi. Pasotti ha dato forma ad azioni narrative che sono scenari noti della società– l’industria, la moda, la Ferrari, la tavola, il nudo, gli elettrodomestici che diventano inquietanti presenze. La sua pittura tocca argomenti che ci fermano come intrusioni nel profondo dell’essere. Successo, insuccesso, esaltazione e passione irrompono nella crisi della figurazione come un viaggio mai concluso, iperbolico, dalle Alpi alle Piramidi, dalla scena solenne e irrevocabile della roccia alla qualità provocante, trasparente del corpo femminile dipinto come offerta al panorama dei sensi. Ogni volta un’evocazione o l’esclamazione dell’artista che ci ricorda quel perpetuo provvisorio che solo la pittura può accendere. La vita straripa sulla tela e viceversa, in una sequenza di quadri/apparizioni, di quadri/fotogrammi nei quali l’ironia, la malizia sono sentimenti liberatori che si fanno strada nella realtà.