Autore
aa.vv.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
88
Dimensioni
24 18
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
100 tav col, decine b/n
Lamberto Pignotti è uno dei maggiori protagonisti dellintensa stagione della poesia visiva. Da metà anni cinquanta alla ricerca poetica affianca lattività saggistica, rivolta soprattutto al rapporto fra parola e immagine, allattualità culturale, in particolare dedica significativi interventi allarte e comunicazione visiva nella società di massa.
Nei primi anni sessanta Pignotti teorizza le prime forme di poesia tecnologica e poesia visiva, di cui cura nel 1965 la prima antologia. Nel 1963 fonda con Eugenio Miccini, Giuseppe Chiari e altri poeti, musicisti e critici il Gruppo 70. Partecipa alla nascita del Gruppo 63. Gli anni sessanta sono caratterizzati dalla sperimentazione delle intersezioni tra poesia sperimentale, arte visiva e mass media. La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, delludito, del gusto, dellolfatto, del tatto, del comportamento, dello spettacolo. Della poesia visiva, di cui è considerato, insieme a Eugenio Miccini, il padre, è artefice e lettore, protagonista e interprete.
La monografia, pubblicata in occasione della mostra realizzata dal CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dellUniversità di Parma e inserita tra le iniziative del ParmaPoesia Festival 2012 del Comune di Parma, illustra la storia di questo autorevole protagonista della Poesia Visiva la cui ricerca, dagli anni Quaranta a oggi, costituisce un imprescindibile punto di riferimento per il dibattito sul rapporto tra sperimentazione artistica e tecnologia, tra sistema dei media e ricerca artistica.