Autore
aa.vv.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
256
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
180 col.
Attraverso oli, disegni, documenti, fotografie, filmati, lettere, oggetti, il volume che accompagna lesposizione organizzata in collaborazione con la Fondazione Gala-Salvador Dalí vuole tessere il filo tra lartista e il genio per restituire a tutto tondo il Salvador Dalí che ha saputo creare dalle sue eccentricità caratteriali e biografiche un universo affascinante e suggestivo di immagini plastiche e letterarie davvero uniche. Viene presentato lartista la cui pittura visionaria di sogni, incubi e ossessioni, è stata sempre alla ricerca di quel meraviglioso che André Breton, il teorico del Surrealismo, considerava il fine dellarte, ma anche il genio con le sue invenzioni e luomo con le sue bizzarrie.
Dopo un capitolo introduttivo che porta il lettore alla scoperta del Dalí artista e uomo, la monografia racconta per la prima volta le relazioni tra il Maestro e il nostro paese e quanto larte italiana sia stata fondamentale per la sua opera. Un rapporto strettissimo, eppure quasi del tutto sconosciuto, fino ad oggi inesplorato. Questo nesso rivive attraverso le rievocazioni dei suoi viaggi: tra Roma, Venezia e anche Bomarzo, dove visita quei giardini popolati da mostri che sembrano venir fuori dalle rocce animate dei suoi dipinti. Viene inoltre indagato non solo lo scambio fecondo con gli artisti del passato e suoi contemporanei (dallossessione per Raffaello e più tardi per Michelangelo fino alle suggestioni del mondo di Valori Plastici e di de Chirico), ma anche quello con registi, attori, industriali come Luchino Visconti, Anna Magnani, Alberto Alessi.
La monografia presenta quindi un gruppo di capolavori che raccontano il mondo onirico, inquietante e denso di suggestioni dellartista spagnolo; la perfetta tecnica pittorica e lo spietato realismo di Dalí inquadrano un mondo immaginario, oggi diventato patrimonio universale dello sguardo, eppure emerso dalla profondità di un inconscio che ha saputo fare del delirio e della propria paranoia unindicibile forza.