Autore
Doris von Drathen
Editore
Edizioni Charta
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
152
Dimensioni
21x28
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
107 b/n
La prima monografia dedicata all'opera di Rui Chafes (Lisbona, 1966), uno dei rari scultori dei nostri tempi che ancora crede che la mano dell'artista possa trasformare la materia in immaterialità. Il libro avvicina la sua poetica straordinaria e la potenza del disegno e della scultura, linee in volo senza gravità che agiscono da contrappunto all'oscurità di cubi e quadrati di ferro. I testi che la arricchiscono illustrano come la realtà di queste sculture astratte-organiche d'acciaio è sorprendentemente vicina alla realtà della vita, con i suoi momenti di crisi e di equilibrio precario.
Rui Chafes vive e lavora in Portogallo nel luogo in cui è cresciuto;
questa continuità è alla base della sua pratica artistica: un processo individuale di elaborazione e trasformazione del ferro in una presenza viva, in sculture capaci di parlare.