Autore
Editore
Jaca Book
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
240
Dimensioni
25x30,5
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
152 ill col / b/n +53 tav col
Fin dai primi studi risalenti all'inizio del secolo scorso, gli affreschi della cappella del castello di Vignola, voluti da Uguccione Contrari, costituiscono un affascinante problema all'interno della pittura tardogotica padana. Connotati da un marcato intento espressivo e da un sorprendente livello inventivo, danno conto delle ricerche stilistiche più innovative in corso tra Ferrara e Bologna, ad una data che si può fissare nel corso degli anni Venti del XV secolo.
Numerosi sono altresì i problemi che li riguardano, dalla precisa individuazione del loro autore, da ricercare nell'ambiente dei pittori attivi di Nicolò III d'Este, di cui Uguccione era feudatario, ai motivi che determinarono la brusca interruzione del progetto decorativo, portato a termine nella sola volta e nelle sottostanti lunette.
Nell'assenza di precisi riscontri documentari, il volume affronta le questioni tuttora aperte da molteplici punti di vista, chiarendo dapprima le ambizioni culturali di Uguccione Contrari, tra i personaggi di maggior spicco della corte estense e al centro di una vasta rete di rapporti, per poi esaminare le fasi costruttive della rocca, oggetto per suo volere di profondi mutamenti. Ampio spazio è dedicato allo studio degli affreschi, sia dal punto stilistico che iconografico e tecnico, potendosi giovare delle osservazioni maturate in seguito al recente restauro.
L'atlante fotografico dà per la prima volta conto della straordinaria qualità del "Maestro di Vignola", certo uno dei protagonisti del tardogotico emiliano.