Autore
Editore
Leo S. Olschki
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
284
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
2005
Rilegatura
Illustrazioni
L'attribuzione a Federico II del "Liber de coquina" e dei ricettariimparentati permette di scoprire la fastosa cucina della corte palermitana,ben radicata nel territorio, ricca di influssi arabi filtrati attraverso lamediazione normanna e sveva, ma aperta a suggerimenti nazionali einternazionali; all'inizio del Trecento, attraverso la mediazione toscana,questa prima cultura gastronomica "italiana", sbocciata insieme alla poesiasiciliana, si è ormai affermata da un capo all'altro della Penisola.