Autore
Carroccio A.
Editore
Accademia publishing limited
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
218
Dimensioni
17x24
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
Ne I corrispondenti abruzzesi di Florimo Antonio Caroccia ha raccolto con entusiasmo il mio invito a riversare in un saggio monografico, dell'immenso carteggio florimiano cui attende ormai da anni, la non sparuta quota abruzzese, restituendola con solidi criteri editoriali e catalografici. Il risultato, dopo attenta lettura, conferma pienamente le attese: non solo per i notevoli contenuti storici, in buona parte inediti, ma anche per la godibilità intrinseca del materiale, evidentemente suscettibile d'interesse anche per i non addetti ai lavori.
Soffermandoci in queste brevi righe sulle sole sue valenze sostanziali, occorre sottolineare come questo lavoro riesca a riflettere, spesso nei più particolareggiati meandri, le molteplici facce di una realtà che sarebbe improprio ridurre a `microstoria', poiché attraversata da vari indirizzi socioculturali e ancor più variegate fortune; in ogni caso ha il pregio di definire per una congrua porzione di Ottocento qual era la `temperatura' di una regione che per secoli ha vissuto in una dimensione dialettica costantemente biunivoca il confronto musicale con Napoli. A partire dalla sua celebrata Scuola, comune denominatore e al tempo stesso punto d'incontro di tanti giovani corregionali, spesso assai diversi per provenienza e condizione sociale, ma uniti dal medesimo obiettivo artistico e professionale.