Autore
Corrado V.
Editore
Grimaldi editori
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
298
Dimensioni
17,5x24,5
Lingua
Anno pubblicazione
2001
Rilegatura
Illustrazioni
Prima ristampa della rara edizione napoletana del 1832. Pranzi giornalieri imbanditi in 672 vivande secondo i prodotti delle stagioni. Introduzione e glossario di Lejla Mancusi Sorrentino. Due tomi in un volume formato cm. 17,5x24,5, pp. XXIV-128 + 16 (glossario). Prima ristampa della rara edizione napoletana del 1832. Edizione pregiata in elegante astuccio. La cucina napoletana attuale nasce intorno alla metà dellOttocento dalla fusione fra quella aristocratica e quella popolare, luna dovette semplificarsi, laltra ingentilirsi. Vi furono dei precursori su questa via e fra questi spicca lopera di Vincenzo Corrado. Egli, che era stato la massima autorità della cucina aristocratica napoletana del Settecento, in tarda età, ai primi del XIX secolo pubblicò i Pranzi giornalieri, primo tentativo di trasformare la cucina dei sontuosi pranzi di gala in una più adatta al mangiare quotidiano. Lopera ebbe notevole successo e più edizioni. Oltre ad avere un grande interesse storico i Pranzi giornalieri ne hanno anche uno pratico. Se diverse ricette sono molto lontane dai gusti attuali, molte altre conservano tutta la loro validità, e potrebbero essere facilmente realizzate anche oggi; inoltre alcune sono di grandissima attualità come quelle dedicate alla carne bufalina. Dopo oltre un secolo e mezzo questo raro ricettario dal titolo originario I Pranzi giornalieri ... (in due tomi: primavera/estate e autunno/inverno) composto da 672 ricette divise in sedici settimane, quattro per ogni stagione, ed ogni giorno è previsto un pranzo per sei portate, viene da noi riproposto. Il testo, anastatico, è completato da una dotta prefazione che delinea la personalità del Corrado, da una introduzione con lanalisi dei vari piatti e da un glossario, tutti a cura di Lejla Mancusi Sorrentino, appassionata ricercatrice di antichi testi e studiosa delle tradizioni gastronomiche napoletane