Autore
Cwalinski, Vladek.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
Milano
ISBN
Pagine
230
Dimensioni
25x29
Lingua
Italiano
Anno pubblicazione
2004
Rilegatura
Brossura illustrata
Illustrazioni
b/n e col.
Gli animali hanno sempre avuto una posizione privilegiata nella rappresentazione artistica dellumanità. Luomo, infatti, fin dalle origini, ha sentito la necessità di raffigurare con esattezza ciò che gli stava vicino, lo stupiva per la sua bellezza e attraverso caccia e pesca costituiva la sua principale fonte di sostentamento.
Già greci, egizi e antichi romani affrontarono la figurazione degli animali con un rigore scientifico e unattenzione naturalistica prodigiosi. Il percorso espositivo di carattere squisitamente didattico intende affrontare la rappresentazione degli animali nellarte occidentale dalle origini attraverso i secoli, passando dalletà romana, ai bestiari medievali quando gli animali entrano prepotentemente nel mondo dellarte, dalle miniature i capitelli e ai doccioni delle cattedrali al gotico internazionale con bellissimi disegni di Pisanello e allUmanesimo, fino ad arrivare alla figurazione scientifica moderna, quando gli animali costituiscono ormai un classico dellarte.
La divisione cronologica permette di cogliere levolversi della rappresentazione del mondo animale in rapporto alle molteplici culture e concezioni artistiche delle diverse epoche. La grande era delle esplorazioni che seguì il primo viaggio di Cristoforo Colombo attraverso lOceano Atlantico nel 1492 aprì gli occhi agli europei sullesistenza di un vasto numero di specie animali fino ad allora sconosciute. I prodigiosi disegni naturalistico-scientifici di Dürer e Leonardo e i dipinti sacri del Cinquecento sono i veri precursori dellillustrazione zoologica moderna che procede di pari passo con il crescere della curiosità per le scienze e la successiva classificazione delle specie allora conosciute a opera di Carlo Linneo e del suo Systema Naturae; anche gli artisti furono convocati per eseguire dettagliate documentazioni.