Autore
aa.vv.
Editore
Electa - Mondadori
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
120
Dimensioni
25x28
Lingua
Italiano
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
70 ill. b/n e col
I celebri décollage di Rotella che, ispirandosi al graffitismo, interviene pittoricamente sui manifesti pubblicitari incollati su lamiera e lacerati.
Una serie di opere uniche realizzate in tempi recenti dal grande maestro da poco scomparso Il manifesto pubblicitario è visto da Mimmo Rotella come espressione artistica, come messaggio della città. Così nasce il dècollage, incollando sulla tela, o come in questo caso su lamiera, pezzi di manifesti strappati per strada , adottando il collage dei cubisti e contaminandolo con la matrice dadaista e dissacratrice dell'objet trouvè.
Il procedimento tecnico configura la stampa di un manifesto su fondo a supporto e la successiva applicazione di un altro manifesto, incollato a tratti per rendere attuabile lo strappo a mano del maestro che interviene personalmente. Ogni esemplare pur nel concetto di multiplo, viene trattato alla stregua dell'opera unica originale.
Mimmo Rotella, scomparso nel gennaio 2006 all'età di 88 anni, ha lavorato su icone e su miti moderni: pur aggredendo il cartellone pubblicitario, non distrugge il senso dell'immagine compiuta, ma la ritrova. Le sue opere sono strappate e ferite, ma lasciano ancora riconoscere il volto di Marilyn Monroe, l'abbraccio di Bogart e di Ingrid Bergman in Casablanca, gli occhi azzurri di Paul Newman