Autore
G. Verzotti
Editore
Edizioni Charta
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
188
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2002
Rilegatura
Illustrazioni
85 ill. b/n col
Shirin Neshat, tra le artiste più intense di questi anni, è iraniana (Qazvin, 1957) e ha scelto di vivere negli Stati Uniti. Il conflitto fra due universi culturali tanto diversi è diventato il nucleo germinativo del suo lavoro. Il rapporto fra natura e cultura, fra espressione del desiderio e censura, fra corpo e spazio è al centro della sua opera; nelle sue fotografie come nelle sue complesse video installazioni, l'uomo e la donna vengono presentati come figure emblematiche, la dialettica dei sessi riassume in sé tutta una serie di contraddizioni che Shirin Neshat affronta senza dare giudizi ma indicando anche possibili soluzioni.Questo libro documenta tutta la sua attività, dalle prime fotografie in bianco e nero dove dà voce alle donne iraniane tracciando sui loro volti, mani e piedi scoperti, versi di antichi poeti persiani,fino ai più recenti video e film, dove concorrono alla creazione dell'opera tanto l'antica poesia persiana quanto le musiche composte da Sussan Deyhim o Philip Glass.