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Questo volume, destinato a un ampio pubblico, delinea lo sviluppo storico e artistico dell'antica Cina dalle origini al XIII secolo, ripercorrendone l'evoluzione nei suoi tratti peculiari dal punto di vista della "storia della civiltà", cioè della trasformazione della società e dei costumi, delle concezioni generali intorno all'uomo e alla vita, dell'organizzazione dello Stato e della produzione materiale. Protagoniste del racconto che si snoda attraverso la Cina arcaica, dalla fase pre-dinastica agli inizi della dinastia Han, sono le enigmatiche vestigia di una civiltà raffinata e fortemente ritualizzata. La crisi del primo impero, con la frammentazione politica operata dai cosiddetti "barbari delle frontiere", e la diffusione della dottrina buddhista, che s'interroga intorno ai destini ultimi dell'uomo, pongono le basi per lo sviluppo della grande età del buddhismo cinese, splendidamente metabolizzata nella cultura cosmopolita dei Tang. Il revival dei tradizionali valori confuciani e la nascita di una proto-borghesia urbana trovano poi espressione nella raffinata cultura materiale dei Song, di cui sono epitome l'allusiva pittura di paesaggio e le elegantissime ceramiche. L'avvento della dinastia mongola degli Yuan, infine, dà vita a una sintesi fra le diverse anime del continente euro-asiatico, fra loro interdipendenti, in un mondo unificato dalla "Pax mongolica", aperto ai viaggi e ai commerci, di cui Marco Polo è l'icona più nota. Le fastose testimonianze di questa affascinante civiltà - con i suoi vasti complessi tombali dai sontuosi corredi funerari, la ricchissima tradizione pittorica, la straordinaria maestria nella lavorazione dei metalli e nella produzione ceramica - rivivono in immagini di forte impatto estetico e grande suggestione.