Autore
Andréa Holzherr
Editore
Silvana editoriale
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
144
Dimensioni
23x28
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
100 bianco e nero
el 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo. Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson tuttavia la forza visiva e lincisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio. Il volume propone dunque una ricca selezione del suo lavoro in qualità di fotografo di guerra, attraverso le immagini realizzate durante la guerra civile spagnola (193639), la resistenza della Cina allinvasione giapponese (1938), la Seconda guerra mondiale fra cui spicca la documentazione dello sbarco in Normandia e ancora il primo conflitto Arabo-Israeliano (1948), e quello francese in Indocina (1954), durante il quale morì, ucciso da una mina antiuomo. Le immagini di Capa colpiscono ancora oggi per la loro immediatezza, per lempatia e lumanità che riescono a comunicare: più che le battaglie, Capa racconta gli eventi bellici attraverso gli sguardi della popolazione civile, dei bambini, e di tutti i sopravvissuti che, nonostante le perdite e la distruzione, riescono, con ammirevole forza e dignità, ad andare avanti: immagini che sono entrate in maniera indelebile nellimmaginario del Novecento. Nel volume sono inoltre documentati alcune fotografie di personaggi famosi da Picasso a Hemingway, da Matisse a Ingrid Bergman che mostrano le grandi qualità di ritrattista di Capa. Il catalogo accoglie la ripubblicazione di uno storico testo di Richard Whelan, testi introduttivi ad ogni sezione e apparati biografici.