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Nella lunga storia di Rimini forse nessun periodo è altrettanto significativo ai fini della formazione della sua identità storico-culturale quanto i tre secoli finali del Medioevo, che si possono definire “età malatestiana”; in particolare, gli anni di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-68) coincisero con i decenni cruciali del Quattrocento, quelli in cui maturarono decisive esperienze politiche, letterarie e artistiche. Il volume si muove su due piani: quello storico, delle vicissitudini di Sigismondo Pandolfo e del suo Stato; e quello della circolazione delle idee filosofico-letterarie, della cultura scientifica connessa all’arte della guerra, della nuova architettura albertiana, della cultura figurativa del primo Rinascimento, sviluppatasi nei territori malatestiani al tempo (e per impulso) di Sigismondo Pandolfo e della sua famiglia, delle persistenze di cultura figurativa gotico-cortese legate anche alla cristallizzazione “tradizionalista” della rappresentazione araldica, che proprio in questo periodo venne definita entro schemi di scienza canonica. Completa il volume una ricca bibliografia.