Autore
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
144
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
25 b/n 125 vol
Il volume, realizzato in occasione dell'iniziativa dal forte valore simbolico tenutasi nella chiesa milanese di Santa Maria Annunciata, rivela la capacità di Pino Pedano di dare un contenuto di ampio respiro alle sue opere, attraverso un profondo cambiamento del suo linguaggio espressivo, non soltanto di natura estetica ma principalmente di natura spirituale. Le sculture di Pedano si fondono nell'atmosfera fluorescente di Flavin arricchendola di percezioni, dove la materialità del legno si ritrova dinamicamente a confronto con l'immaterialità della luce. A partire dal tracciato luminoso e variopinto che ridefinisce lo spazio sacro e che si intreccia con la materia lignea delle opere, si può riconoscere un significato profondo e intimo che si esprime, da un lato, nella metafisica impossibilità di scoprire il volto del divino e, dall'altro, nella continua e appassionata ricerca dell'essenza della vita, dell'universo e di Dio.
"La mia arte - racconta l'artista - è ora tutta rivolta al recupero delle nostre radici, per liberarci dalla paura e dall'isolamento a cui i falsi bisogni della società dei consumi ci portano e, spezzando tutti i legami con gli altri e con Dio, ci schiacciano nella solitudine e nella paura interiore." Nelle opere di Pedano si può rintracciare la ricerca di una nuova "arte spirituale" e, in una prospettiva laica, i valori profondi dell'esistenza, legati al rispetto del prossimo e della natura - per i suoi lavori utilizza solo materiale di recupero - dove il legno e la luce divengono espressione di un'armonia e di una catarsi in cui trovare un nuovo equilibrio.