Autore
Rossini G.
Editore
Marsilio
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
272
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
230 col e 70 col.
Dopo poco più di un anno di lavori basilica della Santissima Annunciata del Vastato di Genova torna all'antico splendore. Viene restituito alla città uno dei gioielli dell'architettura ligure.
Nel 1228, i frati Umiliati del Convento di San Michele della Misericordia di Alessandria, proprietari di un terreno in quella che è oggi la zona della santissima Annunziata, vi costruirono un convento ed una chiesa. Verso la fine del XV secolo, essendo la comunità ormai ridotta a pochi religiosi, attraverso tre diverse bolle papali, furono fatti subentrare i frati Minori Conventuali che, nel luglio del 1520, iniziarono i lavori della nuova chiesa e della piazza antistante, per dedicarla al loro fondatore San Francesco. Tuttavia, nel 1538, il Senato della Repubblica, per compensare i frati Minori Osservanti dall'abbattimento della loro chiesa resosi necessario per ampliare le mura della città, assegnò loro la chiesa di San Francesco del Prato e trasferì i Conventuali nel convento di Castelletto. I frati Minori Osservanti, in ricordo dell'edificio religioso demolito, dedicarono la chiesa di San Francesco alla Santissima Annunziata. Alla fine del XVI secolo, la famiglia dei Lomellini, proprietaria di palazzi nella zona, finanziò lavori di trasformazione ed ingrandimento della chiesa. Successivamente, gli stessi Osservanti portarono a termine lavori di miglioramento del convento, dei giardini e della biblioteca, facendo del complesso uno dei centri religiosi principali della città. Durante l'ultima guerra la chiesa subì gravi danni a causa dei bombardamenti americani del 1942 e 1943. Giorgio Rossini, soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio della Liguria insieme a tecnici e studiosi, presentano il delicato lavoro di restauro ripercorrendo la storia dell'abbazia, dei suoi straordinari affreschi e ma anche della società e del costume tra il XV e il XVI secolo.