Autore
Conforti Lorenzo
Editore
Electa
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
198
Dimensioni
22x28
Lingua
Anno pubblicazione
1999
Rilegatura
Illustrazioni
279 ill b/n 64 ill. col.
Tra le microstorie ancora non scritte dell'architettura italiana vi è quella di una "immaginosa" - come scrive Claudia Conforti nel saggio che apre il volume - formazione di architetti, il Grau (Gruppo romano architetti e urbanisti) la cui vicenda, dal momento della costituzione nel 1962 e per il decennio successivo, è stata ricca di implicazioni destinate a una tarda fioritura. Del Grau Anselmi è stato fondatore, e come è accaduto per il gruppo, anche l'architetto romano ha sofferto fino a oggi di una superficiale attenzione da parte della critica. Il volume che Claudia Conforti e Jacques Lucan hanno curato apre finalmente la strada a studi capaci di completare l'analisi degli anni e degli ambienti in cui Anselmi si è formato. Attraverso l'analisi dei progetti emerge a tutto tondo la figura, finora sostanzialmente "inedita", di un protagonista dell'architettura italiana degli ultimi trent'anni, coerente e appartato, che non ha mai tradito l'impegno professionale e le tensioni intellettuali degli esordi. Ulteriori informazioni negli Allegati