Autore
aa.vv.
Editore
Umberto Allemandi
Luogo di pubblicazione
Torino
ISBN
Pagine
212
Dimensioni
24x34
Lingua
Anno pubblicazione
Rilegatura
Illustrazioni
148 col., 10 b/n
La collezione di gioielli di Salvador Dalí ritorna finalmente in patria: disegnata e realizzata tra il 1941 e il 1958, la preziosa raccolta passa di mano in mano per oltre quarantanni. Mentre fondazioni americane e magnati arabi se la contendono, essa va arricchendosi di nuovi meravigliosi pezzi finché, nel 1999, viene acquisita dalla Fundación Gala - Salvador Dalí, che la colloca definitivamente in quella che più di ogni altra può definirsi la sua dimora naturale, il Teatro - Museo Dalí di Figueras. Il volume, oltre alle splendide fotografie, contiene il documento con cui Dalí consegna al mondo la sua creazione, concepita non per restare chiusa in una cassaforte. È un Dalí che si autocelebra, paladino di un nuovo Rinascimento, che trasfonde nei diamanti, negli smeraldi, nei rubini e nelle perle la sua visione planetaria e universale dellarte e la sua concezione del fluire del tempo. Un saggio di Montse Aguer fa luce sulla simbologia e sullantropomorfismo sotteso nellopera dellartista catalano, mentre Antonio Pitxot e Oscar Tusquets, ricordando lamicizia che li legava a Dalí, offrono una testimonianza molto personale.