Autore
Thomas P. Campbell
Editore
Centro di Cultura Einaudi
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
419
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
1844
Rilegatura
Illustrazioni
Ogni giorno giornali e televisione ci propongono il problema dell'inquinamento, della corruzione dell'ambiente naturale, dell'estinzione possibile di qualche specie vivente, delle conseguenze catastrofiche per l'uomo di disboscamenti. Eppure per secoli l'uomo fece il proprio compito di popolare la terra e sottometterla a sè, gli uomini ritennero utile e necessario farsi largo nelle foreste, abbattere gli alberi, bonificare le paludi, cacciare gli animali, convertire i paesaggi umani in insediamenti umani. Qui, mentre dilagavano le manifatture e le miniere di carbone abborivano uomini e cose, mentre le città si infittivano di una umanità operaia, le classi superiori che beneficiavano della ricchezza prodotta dalle attività industriali cominciavano a immaginarsi una nuova conciliazione con la natura. Le case di campagna, i parchi, i giardini, l'amore per gli animali da compagnia, il bird watching, fino all'autentica venerazione per cani e cavalli, sostanziarono il mito di una uova arcadia, divennero motivo letterario, si trasfigurarono in generi pittorici. Soltanto una mano raffinata e un'intelligenza consapevole della grandiosità del tema potevano cimentarsi con questa sterminata materia; le pagine di Keith Thomas ce ne restituiscono tutta la profondità e il fascino con rara, piacevole eleganza.