Autore
Robertson Clare
Editore
Silvana editoriale
Luogo di pubblicazione
Milano
ISBN
88-366-0974-1
Pagine
420
Dimensioni
23x30
Lingua
Inglese
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Cartonato con sovracopertina illustrata
Illustrazioni
360 b/n col.
Annibale Carracci (1560-1609) fu una delle figure chiave (1560-1609) nello sviluppo dellarte barocca italiana, e tuttavia la sua arte può sembrare problematica per diversi aspetti.
Questo volume, la prima monografia sullartista pubblicata negli ultimi trentacinque anni circa, analizza la sua carriera dagli esordi a Bologna fino alle opere successive a Roma, il cui apice è raggiunto con il suo capolavoro, gli splendidi affreschi della Galleria Farnese.
Il volume indaga inoltre il linguaggio religioso fortemente espressivo che sviluppò nelle pale daltare, adeguate espressioni dei princìpi della Contro-Riforma, e i suoi importanti contributi allevoluzione del paesaggio classico.
Di particolare rilievo è limportanza della tecnica del disegno nellevoluzione del suo nuovo stile: disegni dal vivo oppure come strumento didattico nellinfluente Accademia che fondò insieme a suo fratello Agostino e a suo cugino Ludovico, o ancora disegni su commissione. Tali opere ci rivelano molto della collaborazione e della rivalità allinterno dellAccademia nei primi anni. I numerosi disegni superstiti dalla Galleria Farnese rendono altresì possibile ripercorrere levoluzione delle idee di Annibale riguardo liconografia degli affreschi. Altro aspetto precipuo di questo volume è la valutazione delle tipologie di committenze; in particolare, sono ricostruiti in dettaglio gli incarichi e il gusto del suo principale committente romano, il Cardinale Odoardo Farnese. Sono tuttavia i processi creativi di Annibale laspetto di principale interesse di questo volume, che mira a gettare una nuova luce su uno dei pittori più inventivi dell'arte italiana.