Autore
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
312
Dimensioni
24x28
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
48 b/n 280 col
Il sito di Pompei, tra i più famosi del mondo, è visitato annualmente da oltre due milioni di persone ed evoca nell'immaginario collettivo la catastrofica fine della città conservata per noi dall'eruzione del Vesuvio. Quasi duecentocinquant'anni di scavi consentono oggigiorno anche lo studio della sua conservazione attraverso il tempo, dell'evoluzione delle tecniche di ricerca archeologica e dei metodi di restauro, contribuendo a mettere a fuoco, da una prospettiva privilegiata, quello che una città del I secolo d.C. ha ancora da rivelare e da insegnare. Infatti, anche se questi eventi possono sembrare ormai lontani, il fascino che da essi si sprigiona, in virtù del loro profondo valore simbolico, continua nei secoli a mantenere intatto tutto il suo intenso potere di attrazione.
Via dell'Abbondanza, il grande decumano della città, si configura come scenario paradigmatico di una serie di studi e ricerche condotte su diverse architetture, e culminate in un cantiere di ricerca e restauro sulle più importanti botteghe, nel quale sono state utilizzate anche le più moderne tecnologie, trasformandolo per vari aspetti in un vero e proprio laboratorio avanzato.
Occorre sottolineare, in effetti, che negli ultimi decenni l'avventura della riscoperta pompeiana ha conosciuto i maggiori elementi di originalità proprio attraverso il registro scientifico e tecnologico e la continua sperimentazione, che hanno contribuito ad accrescere la conoscenza e a preservare per le future generazioni un mondo che ha ancora molte storie da raccontare.