Autore
Editore
Fratelli Alinari
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
140
Dimensioni
24x29,5
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
142 col 121 b/n
ed. italiana-inglese-franceseNon vi è da stupirsi se dalla seconda metà dell'Ottocento vi fu un fiorire di grandi manifestazioni espositive, anche a carattere internazionale, aventi come filo conduttore il "moderno". Infatti, esse si prefiggono non solo di far conoscere la produzione industriale e le applicazioni del progresso tecnologico, ma anche di fornire l'immagine di una società in vivace trasformazione anche sul piano artistico e culturale.
Dopo vari eventi organizzati a Milano e nel resto del Paese, il più importante fu l'Esposizione Internazionale del 1906 dedicata in particolare ai mezzi di comunicazione e di trasporto, con la quale Milano intendeva celebrare l'inaugurazione del traforo del Sempione, e quindi questa importantissima via d'accesso verso l'Europa non solo per le merci, ma anche e soprattutto per le persone e quindi per la circolazione delle idee.
L'evento, che registrò un gran numero di visitatori dall'Italia e dall'estero, era concepito non tanto come ricordo del passato, bensì decisamente proiettato verso il futuro. Esso infatti offriva una vetrina delle novità offerte dalla tecnologia nella applicazione della scienza al lavoro, che avrebbero rivoluzionato la vita nel nuovo secolo. Tuttavia, l'Esposizione Internazionale era dedicata non solo ai progressi dell'industria e della tecnologia, ma anche alla cultura e all'arte, con la presenza di un gran numero di artisti italiani e stranieri, nell'ambito della "Mostra nazionale di Belle Arti".
Dato che l'Esposizione Internazionale del 1906 voleva essere una vetrina per il mondo intero di quanto vi fosse di meglio nei vari campi a Milano e in Italia, non vi è da stupirsi che uno dei punti di maggior attrazione fu il "Padiglione della Pace" che rappresentò per il pensiero e per le proposte di Ernesto Teodoro Moneta l'occasione per la notorietà internazionale e per il riconoscimento l'anno successivo con il Premio Nobel per la Pace.