Autore
M. Jodice
Editore
Contrasto DUE
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
276
Dimensioni
28x26
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
180 b/n 10 col
Perdersi a guardare racconta le tappe di un lungo e affascinante viaggio fotografico in Italia. Tra i più geniali e importanti fotografi italiani, in questi anni di lavoro e di conoscenza del nostro paese Mimmo Jodice non ha mai smesso di guardare, scoprire, meravigliarsi di possibili bellezze e armonie inattese, di improvvisi squilibri e di magie della visione. Questo continuo esercizio del guardare, libero di perdersi nellorizzonte ma anche nei meandri della memoria, nutre la trama dei suoi viaggi visivi che in tanti itinerari a volte eccentrici, costruiscono il ritratto multiforme di unItalia che diventa subito territorio universale.
Nato a Napoli nel 1934, Mimmo Jodice comincia a lavorare con la fotografia negli anni Sessanta. Insegna a lungo all'Accademia di Belle Arti di Napoli e, dopo le prime sperimentazioni, si rivolge soprattutto alla realtà di Napoli nei suoi aspetti sociali, storici e paesaggistici.
Con le "Vedute di Napoli" del 1980 ha inizio un profondo rinnovamento del suo linguaggio espressivo. Alla fine degli anni Ottanta reallizza una serie di lavori sul mito del Mediterraneo, poi raccolti nel libro omonimo. Recentemente la sua opera si è allontanata da qualunque approccio di tipo documentaristico. Tra le ultime opere Eden del 1998, Il Reale Albergo dei Poveri (1999-2000) e Isolario Mediterraneo (1999-2000). Celebri le sue recenti ricognizioni sugli spazi urbani. Nel 2003 lAccademia dei Lincei gli ha conferito lAntonio Feltrinelli, e nel 2006 l'Università di Napoli gli ha tributato la laurea honoris causa in Architettura.