Autore
Olivari Mariolina
Editore
Edizioni Maurizio Corraini Arte Contemporanea
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
184
Dimensioni
28 x 31
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
40 col e b/n
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008).