Autore
Marino A.
Editore
Gangemi editore
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
256
Dimensioni
21 x 29,5
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
Il volume è la riedizione integrale del celebre testo settecentesco di Nicola Zabaglia, umile sanpietrino al servizio della Fabbrica di San Pietro, ma con spiccate attitudini per le arti meccaniche e la costruzione di macchine e congegni indispensabili per le molteplici esigenze di costruzione e manutenzione della Basilica. Il libro di Zabaglia con le sue magnifiche tavole, viene qui integralmente riproposto (tavole e testi in italiano e latino) dalla sua prima edizione (1743). Una serie di saggi, frutto del lavoro di ricerca presso lArchivio storico della Fabbrica e di diversi apporti disciplinari, si propone di ricollocare criticamente la figura di Zabaglia, attraverso la vicenda del libro, dalla ideazione alla stampa ed alla nuova edizione ottocentesca, alla luce di una lettura non priva di risvolti attuali che valuta la distanza crescente che separa lo sviluppo della scienza moderna (il sapere teorico ed accademico) da quelle pratiche esperte delle maestranze formatesi nel cantiere, depositarie di un prezioso saper fare.Nel 700 più che mai si rende necessaria una azione di formazione e di ricerca, di cui qui si segue lo sviluppo di un itinerario che va dal Museo dei modelli, allo Studio del mosaico, alla scuola di meccanica, al progetto delle scuole cristiane, come apprendistato tecnico distinto dai profili moderni che si vanno delineando nelle professioni legate alla costruzione. Lorganizzazione della Fabbrica di S. Pietro, da Carlo Fontana e il suo Templum Vaticanum alla restaurazione, compie uno sforzo di aggiornamento e di trasformazione, che la colloca come scuola nel contesto più vasto della scena culturale.