Autore
Editore
Damiani
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
136
Dimensioni
25x29
Lingua
Anno pubblicazione
2005
Rilegatura
Illustrazioni
102 col 1 b/n
Nella struttura di questo volume vi è una novità: la mancanza (apparente) di un filo conduttore, di un tema forte che guidi il lettore fra le immagini, a differenza di altri volumi di Mimmo Jodice. Ma una struttura esiste, esiste ununità che lega unimmagine allaltra, indipendentemente dalla loro natura, dalla geografia o dal calendario. Ed è lunità dello sguardo di Jodice, la sua visione del mondo che attraversa le apparenze per riportarlo a unità, per ribadire una volta di più come la fotografia sia tutta dentro la mente del fotografo e non dentro lo strumento. Jodice ha costruito un volume con una strepitosa felicità nel trattare la visione: non a caso lo stesso artista parla di questo libro come di una «cavalcata» fra le immagini, un termine che porta con sé un senso di libertà assoluta, e anche di sfida, alle abitudini consolidate. E da questa cavalcata emerge la centralità della luce, del valore simbolico dello spazio. Questi e non altri sono gli elementi che uniscono dipinti e sculture, automobili sfasciate e reperti archeologici, paesaggi urbani e naturali, la materia di un volto scolpito e quella di una roccia. Lo spazio che creano e la luce che li modella sono il vero filo conduttore di queste immagini.