Autore
aa.vv.
Editore
Electa
Luogo di pubblicazione
Milano
ISBN
88-435-4717-8
Pagine
184
Dimensioni
26x29
Lingua
Italiano
Anno pubblicazione
1993
Rilegatura
Cartonato con sovracopertina illustrata
Illustrazioni
b/n e col.
L'arte è, da sempre, un modo, per agguantare il mondo; per darsene ragione rappresentandolo; è, da sempre, una sfida all'effimero e all'inesplicabile. Ma ogni attività artistica ha un suo modo di affrontare il problema: la scultura, lo sappiamo, ha dalla sua il privilegio, o la drammatica condanna, di dovere (o volere) raffigurare la materia attraverso la materia. Il discorso è antichissimo; e sarebbe vacuo riproporlo se il tipo di scultura praticata da Bruno Liberatore fin dagli esordi non appaia da una parte come un incantato, innamorato rapporto con le materie utilizzate e nello stesso tempo è un rapporto proiettato a farsi metafora, o meglio modello, o addirittura plastico della realtà naturale. Questo volume, pubblicato in occasione dell'indementicata mostra allestita nel 1994 in Castel Sant'Angelo a Roma, evidenzia la straordinaria forza espressiva del grande scultore