Autore
Mannino, K.
Editore
Edipuglia
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
320
Dimensioni
21x30,5
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
ill. b/n + 18 tavv. b/n piegate f.t.
Qualche anno fa, scrivendo sulla scultura italiana del secolo scorso, Antonio Paolucci ha individuato l'esistenza di una "linea italiana" che ha avuto i suoi "alfieri " in Adolfo Wildt e in Arturo Martini; in questa linea si possono individuare almeno due anime mediterranee: la prima contigua all'universo etrusco ed ai primitivi toscani, la seconda incline alle suggestioni di un arcaismo illuminato dalla tradizione e la scoperta del classicismo ellenistico.
Quest'ultima anima mediterranea è presente anche nella scultura di Leonardo Lustig, un giovane artista nato in Liguria da genitori tedeschi innamorati del mare della Riviera. Lustig è uno dei rari artisti che crede nell'arte come processo mentale e materiale, mostrando una notevole capacità tecnica: per lui la scultura è studio, riflessione, meditazione, ma è anche lavoro, severità nel rapporto con i materiali, approfondita conoscenza delle tecniche artistiche.